“Una Casertana che sembrerebbe non riuscire ad emergere; se non vincessimo domenica prossima sarei deluso anche io”. Esordisce con un vero e proprio sfogo il patron della Casertana Verazzo. Tuona dunque contro i suoi il presidente, che sembrerebbe per la prima volta assumere nei confronti dello staff tecnico una posizione di distacco. “Ho visto troppi individualismi in campo, più che badare al bel gioco bisognerebbe essere più pratici, mi spiace dover registrare che nonostante tutti gli sforzi il risultato non cambi” prosegue Verazzo amareggiato. Dal canto suo invece, non fa novero dell’assenza a centrocampo di pedine, male ormai ‘secolare’ che colpisce i falchetti, ma è più per il punto guadagnato il tecnico Cioffi: “Siamo stati sfortunati, ma dobbiamo essere fiduciosi per le prossime gare. Due legni colpiti ci lasciano non poco amaro in bocca, ma non ci resta che godere del pur minimo riavvicinamento alla capolista” ha dichiarato il trainer che dunque prosegue: “Peccato per le occasioni create e non concretizzate, col rigore non dato sarebbe stato tutto diverso. Ad ogni modo, mancano ancora tante gare alla fine del campionato”. Proprio sull’episodio dubbio del rigore infine, interviene il protagonista Sergi: “Uno scandalo, la porta era vuota, è ovvio che ho subito fallo, buttarsi a terra sarebbe stato da folli”; sul risultato termina invece il bomber: “Ci sono periodi in cui si tira tanto e si segna poco e altri in cui tiri poco e segni, è il calcio, vuol dire che doveva andare così. Non resta che sperare bene per domenica prossima”.
Raffaele Redi