Contano solo i tre punti ed il Caffè Toraldo lo sa bene. La vittoria infatti manca da ben sette turni e sabato non deve assolutamente sfuggire. Al “Pala Gianluca Noia” alle ore 15 infatti sarà ospitato l’Olimpiadi Bisceglie, in un incontro che mette in palio una bella fetta dio salvezza e valevole per la quinta giornata di ritorno del girone B di A2. Nella tendostruttura di via Clanio a Marcianise andrà in scena una sfida sicuramente avvincente, l’ingresso sarà gratuito come sempre e per questo l’invito è a non mancare ed a sostenere come sempre i problemi beniamini. Quattro punti separano le due squadre, 17 quelli del Caffè Toraldo 13 quelli dei pugliesi che dalla scora settimana sono guidati da Luciano Sciaqua dopo le dimissioni di mister Nico Ventura. All’andata finì 3-2 per i ragazzi di mister Ivan Oranges che riuscirono ad espugnare il palazzetto pugliese, dopo i soli due punti raccolti nelle ultime sette gare c’è da invertire la rotta per uscire dalla zona play-out e puntare alla salvezza diretta. Organico al completo per il Caffè Toraldo con Gigliofiorito e Costa rientrati giovedì dai rispettivi impegni con la nazionale ed under 21 e subito si sono rimessi a disposizione del proprio tecnico che domani potrà contare sul loro apporto. Proprio mister Oranges non nasconde l’importanza di questa gara “E’ una gara che vale molto di più dei reali tre punti che assegnerà anche se non bisogna nascondersi sul fatto che anche quella col Fasano era una gara da vincere. Però è un periodo che gira così – dichiara il tecnico del Caffè Toraldo – e dobbiamo lottare fino alla fine e fino a quando sarà possibile farlo. Possiamo raccontarcelo tra di noi cosa succede nelle nostre gare, anche perché la storia si ripete da un po e non tutti crederebbero alla sfortuna che ci attanaglia ma questo non deve essere un alibi perché dobbiamo essere anche bravi noi a sovvertire la malasorte. Con il Bisceglie non possiamo fallire, è uno scontro diretto che giochiamo in casa ed è questo un fattore da sfruttare”. I pugliesi hanno la terza peggior difesa del torneo con ben 67 reti subite e non sembrano del tutto irresistibili nella retroguardia che però resta la pecca anche di De Moraes e soci visto che sono 6 in meno quelle al passivo del Caffè Toraldo. Non esiste alternativa alla vittoria per la squadra del duo presidenziale Oranges-de Candia, in settimana De Moraes ha profetizzato una vittoria come sblocco psicologico della squadra. Ai posteri l’ardua sentenza…