San Pio, Ruffo: “Regaleremo i play off ai tifosi”



 

Ruffo del San Pio

Il mese di dicembre è stato durissimo per il SanPio: tra partenze e arrivi la squadra non è mai riuscita a trovare la giusta amalgama. I 20 giorni di riposo sono serviti ai ragazzi per confrontarsi, guardarsi negli occhi e cercare di capire se realmente grazie ai consigli di un tecnico navigato come Sasà Amato si potesse uscire da questa crisi negativa: il momento più brutto degli ultimi 5 anni di vita granata. La gara contro la Real Ortese ha segnato il debutto del neo acquisto Pasquale Riccio mettendo in evidenzia le qualità che tanto piacciono a tifosi e addetti ai lavori: cuore, grinta e voglia di lottare per tutta la durata dell’incontro. Contratta nel primo tempo, il SanPio è venuto fuori alla grandissima nella ripresa battendo una signora squadra come la Real Ortese del capocannoniere Insigne.Ruffo, match winner sabato scorso, spiega la metamorfosi granata: Abbiamo sfruttato al massimo la pausa natalizia. Ci siamo fermati per riposo solo nelle feste comandate: abbiamo sempre lavorato. Arrivava la Real Ortese seconda in classifica e li abbiamo battuti. Una vittoria venuta fuori con tutta la nostra forza. Volevamo dimostrare la nostra forza a tutti i nostri tifosi presenti in massa  sabato. Abbiamo aumentato il peso in attacco con l’ingresso di Verolla che in settimana ha perso il padre e gli siamo tutti vicini. In una mischia in area ho calciato forte di destro battendo il portiere. Siamo andati sotto la tribuna e ci ha emozionato il coro “Rimonta !Rimonta!”. Regaleremo loro i play off : domenica andremo a Caivano nostra diretta antagonista. Il gruppo è unito e poche squadre in un campionato di Promozione hanno un tecnico come Sasà Amato. Ho dato una mano in attacco a Zaccaro e Aruta: gioco dove mi chiede di giocare il mister . Farò di tutto per dare un mano a questo SanPio perché questi dirigenti hanno fame di calcio. Spero che domenica a Cardito vengano in tanti a sostenerci.  Il mio obiettivo sono unicamente i play off. Per struttura , blasone e staff tecnico,la città merita categorie superiori. Sono arrivato a 2 reti ma spero di far segnare Zaccaro, Verolla e De Simone. L’importante non è segnare ma la squadra.Ci aspettano 14 partitissime. Ci stiamo allenando consapevoli del nostro valore per centrare l’obiettivo e regalare soddisfazioni ai nostri meravigliosi tifosi”.



 


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