Al termine solo di un tempo supplementare la Premiata Montegranaro cade al tappeto. Davanti ad un palasavelli numeroso e carico, la Juve riesce in un’impresa, grazie a una prestazione corale, come dimostrato dai 5 ragazzi di Sacripanti in doppia cifra. Una gara sempre equilibrata, con i marchigiani che fanno la voce grossa in vernice con Ivanov e Ford, mentre Caserta trova un trascinatore momentaneo in ogni fase della sua partita. L’avvio è molto equilibrato, Montegranaro sospinta dall’asse Ray-Ford si porta fino al +8, ma un Timmy Bowers attivissimo e un Eric Williams devastante a tratti, ribaltano la situazione prima che la tripla sulla sirena di Antonutti fissi al 10′ il 26 pari. Il secondo periodo vede un calo vertiginoso del gioco. Bowers ha ancora la mano calda e si vede, poi le percentuali scendono vertiginosamente e seppure non si segna, Montegranaro è brava a caricare di falli la Juve. Con Jumaine assente, ancora a zero punti, Williams seduto per 3 penalità a suo carico, ci pensano Di Bella e Phil Martin a scuotere la Juve che arriva fino al massimo vantaggio del +8. Cavaliero però prima della pausa lunga crea una mini rimonta, la pepsi è avanti solo di 4 al 20′, 36-40. Nel terzo periodo alza il volume della radio Ebi Ere, che supportato dal buon Bowers, tiene a galla la Juve proprio nel momento migliore dei padroni ddi casa. Inizia un testa a testa tra le due squadre che si rincorrono e si superano a vicenda. Bobby Jones si prende il parquet con tanti liberi mandati a referto, con la schiacciata e l’assist per Ford che valgono il vantaggio Montegranaro, ma sulla sirena Bowers dall’area fa il suo lavoro e manda la Juve alla terza pausa 55-56. Continua anche in apertura di quarto periodo il duello tra B.Jones e Bowers, che firmano vantaggi risicati. Spezza l’equlibrio Ivanov, devastante e sembra fatta. Ma nel momento di crisi risorge dalle ceneri JJ che piazza una bomba delle sue e capovolge la partita, trovando valido alleato in Ere. Si inizia con il cronometro che scende, a trovare sempre vie più sbarrate. Che Jumaine non sia al top lo si vede, la gamba fa male e qualche errore lo dimostra, ma il suo cuore e coraggio sono grandi, e arrivano due punti fondamentali dal nulla, che lanciano CAserta in avanti. Di Bella, da capitano si prende le sue responsabilità, portando prima avanti i suoi, poi però perdendo palla da Ray che fa 2+1 e mette i suoi con la freccia inserita. Sarà ancora il capitano bianconero a firmare il sorpasso ma con 8 secondi e timeout dei locali, c’è ancora una vita da giocare. Ray, go to guy designato, si butta dentro un po’ alla cieca, nella mischia trova il fallo di Ere a pochi secondi dalla sirena. Ne realizza solo 1 e si va al tempo supplementare. Qui si scatena Jumaine che realizza sette punti, nonostante tutto, nonosstante Ford ci provi a contenerlo. Caserta espugna Montegranaro 87-89 e si porta nelle zone più importanti della classifica.