Vittoria preziosa per l’Aversa che batte di misura un coriaceo Melfi. Tre punti che rappresentano forse la ripartenza di una squadra parecchio sfortunata in questo inizio di torneo. Ferazzoli opta per un 3-4-3 lanciando dal primo minuto Varriale, Grieco e Sergio Ercolano in avanti. Letizia spostato esterno destro alto mentre al centtro quantità e qualità con Arini e Zolfo che sostituisce lo squalificato Massimo. Tra i pali non ce la fa l’ex di turno Pettinari che lascia il posto al giovane Polise. Dall’altra parte Chiaria e Guazzo i finalizzatori di una squadra che gioca a memoria e che sogna qualcosa in più della salvezza. Al terzo ci prova Varriale di testa ma la palla termina debolmente a lato. Cinque minuti ed è il turno di Grieco con un tiro a giro che Pozzato non ha difficoltà a controllare sul fondo. Al primo tentativo lucani pericolosissimi con Russo che chiama Polise all’intervento, Chiaria si avventa sulla ribattuta e colpisce il palo. Altri cinque minuti e Grieco da il là ad una bella azione che vede De Gol al cross basso, sfera che attraversa tutta l’area ma nessuno si fa trovare pronto. La dea bendata tradisce anche i granata con Grieco che lascia partire una mazzata terrificante respinta dal montante. Il match si sblocca poco dopo la mezz’ora quando Campanella mette al centro un traversone che Ercolano gira in rete con un imperioso stacco di testa. Primo centro con la nuova maglia per il gigante napoletano. Reazione gialloverde affidata a Guazzo che prova ad imitare il collega ma pecca di precisione e palla sul fondo. Gli ospiti sono vivi e spaventano il ‘Bisceglia’ al 42′ quando un angolo di Maisto non viene girato in rete per pochi centimetri. Un solo minuto di recupero poi tutti a riposo. Al rientro in campo aversani immediatamente pericolosi con Ercolano che costringe l’estremo difensore alla parata dopo neppure trenta secondi. Il Melfi non si dà per vinto e prosegue ad attaccare. Russo spaventa Polise con un tiro che però pecca di precisione. Il portiere non si lascia sorprendere al 26′ su un insidioso angolo di Mitra. Fa ancora meglio un minuto dopo su Chiaria neutralizzando un destro potente all’incrocio. Sugli sviluppi bordata di Pellecchia alta di un metro. Scarsella, entrato da qualche istante, spreca al minuto 43′ proprio da due passi. E’ l’ultima chance per gli uomini di De Gennaro. Fanno festa i casertani tornati al successo dopo un lungo digiuno e domenica si va a Pomezia per allungare subito la striscia.