Due stop consecutivi, seppur arrivati contro Messina e Battipaglia, prima e terza in campionato, hanno gettato qualche ombra di troppo sul Centro Diana, che cerca la propria dimensione su un campo notoriaamente ostico : il palazzetto comunale di Portici. Contro le vesuviane, ancora ferme a zero punti, servirà comunque uno sforzo notevole. Le padrine di casa avranno dalla loro la voglia di riscattarsi e provare a mettere in cascina i primi punti stagionali, dopo una gara buttata a capo d’Orlando, e una gara giocata solo a tratti con Caserta. Le ragazze di Iuliano, al contrario, dovranno rimboccarsi lee maniche e fare la voce grossa al cospetto di una squadra che sulla carta appare inferiore, e che faticherà a contrastare l’esperienza di Snatonastaso, Campolattano e Giannelevigna. Contro una squadra come quella napoletana che fa leva sulle giovani del vivaio, sarà un test molto probante per le pari età della cantera maddalonese, come De mauro, politi e Popolo. non dimentichiamoci che l’anno scorso fu proprio su questi parquet che si mise in evidenza Giusy Cerreto, che per poco non regalò il colpaccio alle sue. Maddaloni tende a soffriree la squadra vesuviana, il suo gioco veloce e la grande forza di una Di fiore che quando vede le maglie biancoblù di solito si scatena. Dovrà aessere compiuto un grande lavoro di raddoppio e di sacrifico da parte delle esterne, che si riusciranno a portare numerosi raddoppi alle ragazze della Pegaso, potranno concederle solo tiri difficili, che di solito tendono ad uscire. L’appuntamento è per sabato alle 18 nella palestra comunale di Portici, per un derby molto sentito tra due squadre che non avranno niente da perdere e anzi, tutto da guadagnare.