“Partite come quella che ci attende domenica, ad Oria, in carriera ne ho affrontate molte. Per dare il meglio in ambienti così caldi occorrerà serenità e concentrazione, e la forza mentale di sapersi isolare dal resto del mondo durante i momenti decisivi”. Questa la ricetta di Antonella Salvati, centrale del New Volley, ottima atleta e ragazza dalla grande maturità pallavolistica e umana, per questi motivi divenuta già un importante riferimento del New Volley di mister Della Volpe. Per il club di Gricignano, matricola in B/2, le prossime due giornate costituiranno due trasferte che, sebbene molto diverse, saranno entrambe difficili. Prima di affrontare l’Arzano bisognerà misurarsi contro l’Icost di Oria, cittadina nel cuore della Puglia, club ancora a zero dopo le prime due giornate e inevitabilmente affamata di risultato. Di punti invece il New Volley ne ha quattro, frutto di una vittoria e una sconfitta al tie-break: un bilancio che Salvati non ha dubbi nel definire positivo: “Siamo un gruppo nuovo in una categoria nuova ed è inevitabile che le nostre prestazioni non siano continue. Il fatto che disputiamo dei set da leoni e subito dopo abbiamo dei black-out dipende proprio dal lavoro che noi ragazze insieme ai tecnici stiamo facendo per completare l’amalgama”. I margini di miglioramento della squadra, per Salvati, rimangono comunque molti. La centrale infatti ritiene che “dal punto di vista atletico la squadra è al 60-70%, cosa normalissima dopo due giornate. In attesa di raggiungere il 100% ogni punto conquistato sul campo è d’oro”. Ultima riflessione della Salvati è sulle giovani, da sempre marchio di fabbrica del New Volley di Lello Della Volpe e Francescantonio Russo. Ecco il giudizio di Antonella: “Noi vecchiette (si fa per dire) diamo costantemente una mano alle più giovani del gruppo, che in generale si mostrano sempre attente a captare da noi qualche segreto o dei dettagli. è una cosa importante per il loro processo di crescita, poiché molte di loro sono un po’ inesperte, specie sulle metodologie di allenamento tipiche di una categoria importante sulla B/2, e spesso occorre un richiamo del mister per mantenere sempre alta l’intensità durante il lavoro in palestra”.