Soffre e vince il Miseria e Nobiltà che supera un coriaceo S. Egidio al termine di un match combattutissimo fino al triplice fischio. Tre punti che consentono agli uomini di Lieto di inanellare la terza vittoria di fila battendo un avversario che esce dal campo con l’onore delle armi. Emozioni forti sin da subito. Palla al centro e Massimo D’Angelo infiamma la platea con un gol dei suoi. Ripartenza da metà campo e palla in rete. Il raddoppio potrebbe arrivare nell’azione successiva ma Busino dopo aver scartato anche il portiere trova il palo sulla propria strada. Stesso copione al quarto con Antropoli che pesca D’Angelo, estremo difensore giustiziato se non fosse per il montante. Gli avversari prendono coraggio e sessanta secondi dopo Severini vede Orlando sul palo più lontano e il numero dieci firma il pari. Non c’è due senza tre e Antropoli colpisce il terzo legno di giornata con un tiro a botta sicura. Dall’altra parte Francesco Tortora sfrutta una ripartenza e solo davanti al portiere non può sbagliare. Contropiede letale per i padroni di casa che vanno addirittura sotto 3-1 con Orlando in campo aperto. Inizia allora l’assedio alla porta di Nasta e alla prima occasione Busino non perdona: tocco sotto per il 2-3. Ma la difesa gialloblù decide di fare un bel regalo ad Accongiagioco abile a capitalizzare al massimo una punizione di Orlando. Dopo un timeout torna in campo un Maddaloni più attento e sicuro di rimontare. Verdicchio vede e serve Panniello sulla destra, conclusione in spaccata del difensore che dimezza lo svantaggio. La rete carica i casertani che prima sfiorano il pari con D’Angelo (palo), quindi Verdicchio fa tutto da solo, parte da metà campo e di potenza griffa il 4-4. Nella ripresa Severini tenta di riportare il S: Egidio avanti ma sbaglia proprio da due passi. Verdicchio prosegue il suo magic moment con un assist per Daniele che vale il nuovo sorpasso. L’accoppiata D’Angelo e Busino trovano un reattivo Nasta sulla propria strada che riesce per ben tre volte ad evitare la capitolazione. Un’indecisione di troppo invece frena Antropoli che a porta libera si divora il quinto centro mentre peggio dall’altra parte da Carmine Tortora che a Di Vico battuto spedisce fuori. L’assalto dei biancorossi non porta i frutti sperati perché la saracinesca sulle conclusioni di Severini, Novelli e Orlando resta abbassata. Verdicchio e Panniello concedono alla platea numeri da categoria superiore. I loro tentativi di rimpinguare il bottino però non vanno a segno e quando arriva la fine urlo di liberazione per un Maddaloni che più soffre e più si diverte. E forse questo è proprio il bello del Miseria e Nobiltà.
MISERIA E NOBILTA’: Di Vico C., Fusco, Lieto, Daniele, D’Angelo, Verdicchio, Antropoli, Ventimiglia, Panniello, Di Vico F., Di Stasio, Busino. All. Lieto
S. EGIDIO: Nasta, Passannante, Tortora C., Accongiagioco, Severini, Marrazzo, Orlando, Mazo, Striano, Esposito, Novelli, Tortora F. All. Bruno
ARBITRI: Marino di Agropoli e Natale di Avellino
RETI: 1’ D’Angelo, 5, Orlando, 12’ Tortora F., 14’ Orlando, 20’ Busino, 24’ Accongiagioco, 26’ Panniello, 29’ Verdicchio, 45’ Daniele
NOTE: ammoniti Verdicchio, Passannante,, Tortora C.