Partita equilibrata nella prima frazione di gara, a favore dei padroni di casa nella seconda, anche se al 89° De Simone salvava in scivolata a portiere battuto, una rete già fatta che era la conclusione di una pregevole azione personale del under 92 Alessandro Lisenni del Cellole. Al 8° Francesco Ruberto impegnava l’estremo difensore locale con una bella punizione calciata da circa 24 metri , D’Abundo bloccava in due tempi con non poche difficoltà. Al 31° il numero 10 ospite si ripeteva sempre su punizione, questa volta D’Abundo sempre in due tempi sventava il pericolo. Al 33° Rendente lasciava partire un bel passaggio filtrante per il suo compagno Francesco Ruberto, il numero 10 ospite si veniva a trovare a tu per tu con d’Abundo in uscita, ma perdeva l’attimo propizio e si faceva respingere il tiro. Al 40° il direttore di gara ammoniva in modo assai dubbio il numero 9 ospite, la punta del Cellole veniva nettamente atterrata in area di rigore, ma l’arbitro non se la sentiva di decretare un calcio di rigore in favore degli ospiti ed ammoniva ingiustamente Vattucci. Al 42° una indecisione contemporanea di Forte e Diana, per poco non favoriva Mattera, che si incuneava tra i due e tentava un pallonetto che terminava alto di un soffio. Al 19° del primo tempo la locale squadra del Forio doveva forzatamente fare a meno del suo calciatore Maradona Junior, per un infortunio alla coscia sinistra, gli ospiti invece dovevano fare a meno sempre per infortunio del centrocampista Iovino, sostituito alla fine del primo tempo da Capasso. Il secondo tempo è stato tutto o quasi, giocato dalla squadra locale che approfittando della conoscenza del manto sintetico del proprio campo veniva fuori e costringeva la squadra ospite a difendersi per quasi tutto i secondi quarantacinque minuti. Al 53° Chiaiese calciava una punizione da circa 20 metri , la sua conclusione veniva respinta dalla barriera, la sfera ritornava sui suoi piedi ed il numero 10 locale lasciava partire un bolide di destro che, l’estremo difensore ospite riusciva a deviare oltre la traversa con una parata da applausi, il numero 1 ospite volava letteralmente togliendo la sfera dall’incrocio alla sua destra. Al 55° sempre Chiaiese calciava una punizione, questa volta da posizione defilata a sinistra, Ragosta spintosi in avanti per l’occasione colpiva di testa a botta sicura da circa 4 metri , ma l’estremo difensore ospite compieva un vero miracolo respingendo la sfera d’istinto, sventando in questo modo la chiara azione da rete costruita dal Forio. Al 74° il nuovo entrato Cerullo si involava sul filo del fuori gioco, quando era a tu per tu con Diana tentava la conclusione, ma la sfera era facile preda dell’estremo difensore ospite. Al 85° il solito Chiaiese si portava al tiro dai 20 metri , la sua conclusione spaventava non poco la retroguardia ospite, dato che la sfera sfiorava la base del palo alla destra di Diana. Al 89° gli ospiti hanno rischiato di vincere la gara con una pregevole azione del nuovo entrato Alessandro Lisenni classe 92, l’under mandato in campo da mister Ricciardi con una azione personale si portava da destra a sinistra, saltava un paio di avversari al limite dell’area di rigore e si portava al tiro da circa 14 metri , con il portiere ormai battuto era De Simone che con una provvidenziale scivolata riusciva a respingere la sfera prima che la stessa si depositasse in rete. Certo un gol preso al 90° sarebbe stata una beffa per la squadra locale, ma si sa nel pallone quando sbagli qualche occasione a volte si viene punito, ma questa volta ai bianco-verdi del Forio è andata di lusso.
AC Forio: D’Abundo, Mainolfi,(69° Antignani), Ragosta, Castagliuolo, Caruso, De Simone, Mattera, Volo,(83° Impagliazzo), Toscano, Chiaiese, Maratona,(19° Cerullo).
A disposizione: Fluido, Punzo, Cerciello, Moriera.
All. Biagio Lubrano Lavadera.
AS Cellole Calcio: Diana, Esposito, Forte, Petrillo,(75° Fabozzi), Mazzone, Cimino, Paduano, Iovino,(46° Capasso), Vattucci, Ruberto, Rendente,(70° Lisenni A.).
A disposizione: Migliore, D’Amico, Lepore, Mirra.
All. Riccardo Ricciardi.
A r b i t r o : Sig. Michelangelo Arminio di Nola
Assistenti: Raffaele Montagna e Alfonso Marra di Napoli
Ammoniti: Castagliuolo, Cerullo, (Forio), Diana, Paduano, Gattucci, Capasso, (AS Cellole)
Giuseppe Verrico