Domenica la Casertana sarà di scena a Melicucco per affrontare il Cittanova Interpiana. La compagine calabrese è seconda in classifica con nove punti frutto di due vittorie e tre pari. Insieme a Turris, Nissa e la capolista Valle Grecanica è una delle quattro imbattute del girone I e il match di domani non si preannuncia agevole. Punto fermo della formazione reggina è Gennaro Di Maio, casertano doc che affronterà la squadra che nel 1997 lo lanciò nel mondo calcistico. “Non sarà la prima volta che mi troverò di fronte i falchetti – ammette il centrocampista – ma devo ammettere che è sempre una sfida particolare. E’ più sentita rispetto alle altre ma vi garantisco che da parte mia non c’è nessuna rivalsa. Nessuna rivincita perché quella maledetta stagione di tre anni fa è alle spalle”. Nel 2007 i suoi quattro gol e un rendimento tuttosommato positivo, non servirono a conquistare la salvezza. Di Maio preferisce guardare avanti: “Il passato non si può cancellare ma quello fu davvero un anno nero. Non mi sarei mai immaginato di concludere con una retrocessione. Ora però la Casertana è tornata in quarta serie e grazie alla competenza del direttore Bavarese ha anche allestito una rosa in grado di competere per la vittoria finale. Se sono pronti al salto di categoria? E’ una domanda a cui potrò rispondere solo tra qualche settimana. Per adesso è prematuro parlare di pretendenti. Per gli investimenti fatti, i calciatori a disposizione di mister Cioffi è impossibile non pensare ad una Casertana competitiva per la Seconda Divisione. Riparliamone domenica dopo la partita e vi saprò dare un giudizio più preciso”. Gennaro appare sereno, motivato, contento della scelta e pronto ad una nuova battaglia: “Sono contento di come stanno andando le cose qui. Molti di noi ci conosciamo da tempo avendo giocato l’anno scorso a Rosario andando vicinissimi alla promozione. Poi è salito il Milazzo e abbiamo accettato la proposta del presidente Condomitti. Per la verità non ci aspettavamo un inizio così positivo. Imbattuti per cinque turni è un bel biglietto da visita, ma il bello deve ancora arrivare perché fin qui non abbiamo affrontato grossi club. Non voglio certo sminuire la squadra, ma contro avversari più attrezzati si vedrà il nostro reale valore”. I suoi calci piazzati sono quasi infallibili. Preciso anche dal dischetto, è reduce da dieci gol nella passata stagione e già tre realizzati tra campionato e Coppa quest’anno: “Il vizietto non l’ho perso e sono contento – ha continuato – e spero francamente di continuare a segnare. Il mio ruolo mi permette di trovarmi spesso in buona posizione e di provare da fuori. Inoltre ho anche la fortuna di metterla dentro su punizione ed è un vantaggio per noi. Se segno domenica? Mi farebbe piacere ma torno a ripetere senza rancore verso nessuno. Adesso sono al Cittanova ed è giusto che mi concentri sull’obiettivo del club. Viviamo alla giornata e guardiamo avanti domenica dopo domenica. Poi tra qualche mese tireremo le prime somme e vedremo sin dove siamo arrivati e fino a dove poterci spingere. Domenica vogliamo vincere e sono certo che chi verrà allo stadio si divertirà parecchio”.