Ecco, la tanto agognata Eurolega è arrivata e la matricola Caserta è pronta a scendere in campo e a giocarsi le sue carte contro la corazzata Khimki Mosca, ben sapendo che, seppur dovesse verificarsi il miracolo, una nuova trasferta al di là degli Urali (Budivelnik – Ucraina)attenderebbe la truppa di Sacripanti data l’esclusione del Maroussi per problemi economici. Caserta arriva ala grande appuntamento della sua nuova storia senza il suo capitano e anima Di Bella. Quando, due settimane fa, la distorsione nello scrimmage di Scafati era stata per la prima volta “analizzata” in molti pensavano che il folletto bianconero, stringendo i denti ce l’avrebbe fatta. Non sarà così e le chiavi del gioco resteranno nelle salde ( e lente) mani di Koszarek e del maestoso Timmy Bowers. A Ere e Jones le chiavi dell’attacco, ma per mettere in seria difficoltà i russi, ci sarà di sicuro bisogno del lavoro nel pitturato che Luca Garri e Olumide Oyedeji dovranno svolgere. Contrastare i vari Savrasenko, Monya, Eze e Loncar è impresa difficile per chiunque. Lavorare e crederci con voglia di riuscirci, questa la chiave, puntando magari con chi dalla panchina può e deve giocarsi che sue chances, come Colussi, Martin e Doornekamp. I russi al contrario possono contare su un roster che oltre a quella batteria di lunghi strepitosa sopra citata, a cui si aggiunge anche Vladimir Panin, dispone anche di un pacchetto esterni niente male, con Raul Lopez in regia, Planinic e Kelati a sparare e Keith Langford a regalare emozioni e a fare da collante. Scariolo, c’è da dirlo, ha potuto lavorare poco con la sua nuova squadra, causa mondiale, e questo può essere di sicuro un vantaggio per i casertani, che non si nascondono certo, e dalle parole di Jumaine Jones fanno sapere che venderanno cara la pelle, specie martedì al Palamaggiò. Non risuoneranno l note della Devotion, dato che questo è solo un turno preliminare, ma se Caserta vorrà vivere questa emozione, dovrà scendere sul campo senza paura e giocarsi tutte le sue carte senza indugi, rischiando anche qualcosina, ma facendosi trovare pronta se le circostanze dovessero lasciar degli importanti spiragli. Crederci, per il basket è imprevedibile, e Caserta, come ha dimostrato la splendida trasmissione di Sfide di venerdì scorso, molto apprezzata in città, è abituata ai miracoli. Si gioca al Palamaggiò, Martedì 21 settembre alle ore 20,30