In sede di commento post campionati italiani universitari era sembrato solo un sospetto: quello di non aver potuto competere ad armi pari contro una selezione, quella del Cus Viterbo, che sembrava una multinazionale più che una selezione universitaria. L’etica sportiva che ci ha sempre accompagnati nell’amore verso il calcio a 5 ci suggeriva di rassegnarci ad una sconfitta contro avversari superiori e di accontentarci di un terzo posto in Italia che aveva comunque un valore molto grande per un piccolo Cus come il nostro. Fortunatamente ci ha pensato il Cus Cagliari a fare giustizia, segnalando delle irregolarità della compagine laziale puntualmente verificate e ratificate dal CUSI. Ci è stato comunicato che il Cus Viterbo è stato privato della medaglia d’oro e squalificato dalla competizione. La classifica è stata ridisegnata e il nostro splendido bronzo si è trasformato in un meraviglioso ARGENTO. Capiremo col tempo se è più forte il rammarico per non aver potuto ricevere queste medaglie al termine della gara, accompagnati dall’applauso del pubblico e in una cornice più adeguata ad una finale scudetto, oppure la soddisfazione di poter gridare che, sia pure 3 mesi dopo, GIUSTIZIA E’ FATTA.