Giorno ddi presentazione per la JuveCaserta che al Kennedy Center si è mostrata a tanti tifosi calorosi e rumorosi. C’erano i due nuovi Garri e Colussi, c’era il capitano di Bella e Bowers, più i giovani del vivaio, confermati in blocco. Tutto lo staff al completo, con coach Sacripanti voglioso di iniziare la nuova stagione e raggiante, pronto a ogni fatica, visto che già per oggi pomeriggio è previsto l’allenamento al palavignola, che sarà aperto al pubblico. Dopo una breeve conferenza stampa in cui hanno parlato il presidente Caputo e il gm Riva, oltre allo stesso coach Canturino, giocatori e tecnici si sono concessi alle domande dei giornalisti e alle tante foto e autografi da parte dei tifosi. Abbiamo fatto quattro chiacchere con coach Sacripanti, analizzando le varie tematiche ai nastri di questa nuova avventura.
Coach, quali le sue impressioni sul roster della JC, confermato in blocco e migliorato con qualche innesto?
“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto, dell’aver confermato quanto di bene hanno fatto i ragazzi nella passata stagione e anche nell’avere premiato i vari giovani aggregati alla prima squadra che rimarranno con noi. Sono contento di avere già l’ossatura base su cui lavorare; per quel che concerne i nuovi, Martin è stato entusiasta di venire a Caserta, confrontarsi in una categoria dove non aveva mai giocato prima e mostrare il suo talento pur sapendo che non sarà la punta ddi diamante di Caserta ma anzi dovrà guadagnarsi minuti sul campo. Olumide lo conosco molto bene e spero sia printo a confrontarsi con un campionato difficile come quello italiano”.
E Garri? Quali le ‘idee tattiche’ per lui?
” Luca è stato fin da subito entusiasta del progetto e si è messo già a mia dipsosizione. Già da 10 giorni lavora in palestra per arrivare al top della forma. Credo che lo userò come 5 puro, seppure con pidi molto mobili. Sarà l’alternativa ad Olumide, potendo così alternare un centro di stazza pura come il nigeriano e uno con tiro e mobilità come l’ex Biella. Questi siamo noi, ora dobbiamo confrontarci con gli altri, che, seppur in un mercato che dicevano senza liquidità hanno piazzato colpi importanti”.
Sulla Telenovela Bowers, quanto è stato importante la mano del coach?
“Beh di sicuro per me la sua roconferma è stata importantissima giacchè è un punto fondamentale del nostro quintetti, sia da play che da guardia aiutando a sgarvare Di Bella da tutte le responsabilità. L’ho cercato, ho spinto per riaverlo. l’ho aspettato, ma, indipendentemente da agenzie e agneti vari, in cuor mio ho sempre saputo che sarebbe tornato a Caserta”.
Cosa può dirci sulla questione centro, e sulle caratteristiche di Olumide?
“Beh, quest’estate ho sentito tanti nomi assurdi accostati alla nostra squadra. Williams era uno degli obiettivi, ma ha fatto scelte diverse. Adesso abbiamo Olumide, giocatore sui 30 anni, non giovane ma neanche così stagionato, che un po’ di Nba l’ha vissuta e che si presenta con una personalità tecnica particolare e da scoprire. Fin da quando lo osservo, è sempre stato il miglior rimbalzista del suo campionato, ma, allettato da ingenti proposte economiche, non si è mai confrontato con i campionati europei. E’ molto dotato fisicamente, riempie bene l’area, ha grandi doti a rimbalzo, ma ci può dare qualcosa anche dal pick and Roll e dal post basso. L’importante sarà l’impatto che potrà avere su un campionato difficile come quello europeo.