Diramati i calendari della nuova serie A, andiamo a vedere quello che sarà il cammino della Juvecaserta analizzando nel dettaglio le possibili chiavi del campionato bianconero. Così come l’anno passato, il debutto per la truppa di Sacripanti avverrà tra le mura amiche, e proprio come in questa stagione l’avversaria di turno sarà l’Angelico Biella, che metterà fin da subito contro il nuovo juventino Garri, contro la sua città e il suo recente passato. Sarà una Biella rinnovata in ogni suo aspetto, che ha perso i vari Aradori, Smith, ma che con innesti di talento made U.S.A e qualche giovane interessante, vedi Chessa, promette di dare battaglia. Settimana dopo impegnativa, con una trasferta da non prendere sotto gamba, perché Sassari, così come Brindisi (6^giornata in trasferta), sono sì due matricole, ma hanno attrezzato dei roster ad alto livello per raggiungere la salvezza quanto prima e magari togliersi qualche soddisfazione in più, regalando al proprio pubblico, caloroso e presente, la gioia di qualche prestigioso successo. Trittico terribile dalla 3^ alla 5^ giornata, con due gare interne molto difficili: la prima sarà contro la nuova ScavoSpar Pesaro di coach Dalmonte che dopo un anno a fari spenti vuole tornare ai vertici; la seconda contro la canadian solar (alias Virtus) Bologna che con l’acquisto di Poeta, punta ad insidiare la stessa Mps Siena. Toscani che saranno proprio nel mezzo tra queste due gare casalinghe, alla quarta giornata, quando la Juve scendendo in terra toscana ritroverà Michelori e i verdi campioni d’Italia che, seppur rinnovati quasi del tutto, sono la favorita numero 1 al successo finale. Dalla settima alla nona giornata il menù fisso per la Pepsi saranno le cotolette lombarde, nell’ordine, Cantù (casa), Cremona (trasferta) e Varese (casa), squadre ostiche sui propri campi ( e quindi gatte da pelare per il ritorno), ma che alla luce di quanto dice il mercato estivo e di quanto ha detto la passata stagione sono alla portata dei bianconeri. Decima giornata in trasferta contro Montegranaro, squadra indebolita rispetto al passato campionato, ma storica bestia nera della Juvecaserta. Back to back ancora in trasferta su un campo se è possibile dei peggiori, il derby di Avellino, che appare una forza di questo campionato con un roster quasi stellare. Sicuramente una doppia in casa che nel girone di ritorno ( e in piena volata playoff) farà comodo, anche se gli avversari saranno ostici e venderanno cara la pelle. Ultime giornate ricche di suspense, con un quartetto pericoloso che vedrà i bianconeri opposti prima alla Virtus Roma di Boniciolli, poi alla corazzata Armani Jeans (in trasferta) di Piero Bucchi, e infine a due possibili mine vaganti come Teramo e Treviso. Almeno l’ultima gara della regular season nel girone di ritorno potrà essere giocata tra le mura amiche del palamaggiò, fattore non indifferente specie se la gara fosse decisiva per raggiungere un obiettivo. Con la stesura dei calendari è partita la caccia alla Mps, che non appare più quello spauracchio invincibile, ma che ha dalla sua quell’alone di successi che da fiducia e sicurezza, e inoltre la garanzia di Stonerook in campo e Pianigiani in panchina. Il campionato si presenta molto equilibrato e di sicuro il cambio delle regole, e delle linee del campo aggiungerà un fattore casuale di rilevante importanza ai fini dei risultati in campo. Caserta sta alla finestra e aspetta, sperando di confermare e ufficializzare al più presto il lungo Oyedeji, in modo che possa già essere a disposizione di coach Sacripanti fin dal 18 agosto, data dell’inizio dell’avventura dei nostri eroi con il raduno del Kennedy Center.