Ottimista e sempre vigile sul mercato il direttore sportivo del Gladiator Tonino Caso. Ai microfoni di Teleprima ha parlato del presente e degli obettivi futuri. “Sarà un Gladiator giovane perché mi piace lavorare con i ragazzi e faremo di tutto per valorizzarli. Ringraziamo a tal proposito l’Aversa che ci ha prestato molti calciatori promettenti che faranno di tutto per mettersi in mostra”. La politica del duo Gaudiano-Salzillo è stata chiara: investire sulla linea verde perché la crisi economica è ancora forte: “Stiamo cercando di fornire a mister Mazziotti un organico giovane ma già competitivo. Non a caso ci siamo assicurati giocatori che vantano già esperienze in campionati regionali e che nonostante l’età di lega potranno essere molto utili alla nostra causa. Cosa manca al Gladiator?Probabilmente un attaccante di esperienza, uno che riesca a garantirci un bel numero di gol”. Negli ultimi giorni erano spuntati i nomi di Sticco e Zaccaro, ma il direttore taglia corto: “Ipotesi tramontate sul nascere. Per il primo ci sono problemi di lavoro che gli impediscono di allenarsi con continuità. Il secondo è infortunato e i tempi di recupero sono di almeno due-tre mesi. Non potendo aspettare tutto questo tempo aspetto una risposta da un altro bomber il cui nome ovviamente resta top secret”. Con il ripescaggio di Arzanese e Sibilla in serie D i samaritani potrebbero ritagliarsi un ruolo da protagonista nel girone di Eccellenza. “Sognare troppo fa male – prosegue sorridendo Caso – perché il nostro obiettivo resta la salvezza. Rosa giovane, budget limitato, se avessimo potuto avere le risorse di Durazzano e Internapoli che partiranno con i favori dei pronostici avremmo sicuramente alzato il tiro”. Dunque permanenza in categoria senza soffrire strizzando l’occhio ai playoff: “Guai a perdere di vista il traguardo stagionale – conclude il ds – ma confidando nelle capacità del tecnico e nella voglia di emergere dei ragazzi sono sicuro che potremo dire la nostra”.