Si ricompone nella Pepsi il trio degli extracomunitari dello scorso anno. Dopo Jumaine Jones ed Ebi Ere, infatti, anche Timmy Bowers ha rinnovato il suo accordo con la Juvecaserta per la stagione agonistica 2010/2011. Timothy Jermaine Bowers, guardia di 188 cm., nato a Wis, Milwaukee, il 9 gennaio 1982, è uscito nel 2004 dalla Mississippi State University, dove nell’ultimo anno ha fatto registrare una media di 15 punti, 4 rimbalzi e 4,8 assist per gara. Nello stesso anno è stato invitato al Portsmouth Invitational Tournament – cui partecipano i migliori giovani in uscita dall’università – ed ha partecipato al Predraft camp NBA di Chicago ed alla Summer League do Long Beach con i Los Angeles Lakers. Ingaggiato dalla Asheville Altitude con cui ha vinto il campionato NBDL con 20,5 punti per gara in 48 partite, nel 2005 ha fatto parte dello starting five della GulfCoast Bandits (torneo WBA) ed ha partecipato alla Rebook Summer League con i Phoenix Suns. Nel 2005/2006 è stato al Maccabi Givat nelle cui fila ha realizzato una media di 21,4 punti a partita. L’anno dopo è abdato all’Hapoel Jerusalem con cui ha partecipato alla Coppa Uleb (14 gare con una media di 14,4 punti) ed al campionato israeliano (14,1 punti con il 64% da 2, il 32% da 3 e l’81% nei liberi), guadagnandosi un posto nel quintetto ideale sia a livello europeo che israeliano. Confermato nell’Hapoel, si è ripetuto sia nel 2007/08 (Coppa Uleb, 12 gare, 12,5 punti; Israelian League: 25 partite, 14,2 punti) che nel 2008/2009 (Qualificazioni Eurocup: 2 partite, 17 punti a gara; Eurochallenge: 5 partite 16,4 punti; campionato israeliano 26 partite, 15,7 punti e 4,5 assist per gara con il 56% da 2, il 38% da 3 ed il 75% nei liberi). Chiamato dalla Pepsi lo scorso anno, è stato tra i protagonista dell’ottima stagione bianconera, che ha chiuso con 390 punti (11,8 a gara), 108/215 (49% da 2), 37/111 (33%) da 3, 69/90 (77%) nei liberi oltre a 118 rimbalzi (3,6 in media a partita) e 98 assist (3,0 a gara).
“Oltre ad esprimere la mia personale soddisfazione per il fatto di poter contare anche nella prossima stagione sportiva sulla indubbie qualità umane, tecniche ed atletiche di Timmy – osserva il presidente Caputo – mi piace sottolineare il pieno raggiungimento dell’obiettivo primario che ci eravamo prefissati, e cioè quello di confermare il blocco, americani compresi, che tanto bene aveva fatto lo scorso anno. Ci siamo riusciti, fatta salva la inaspettata defezione di Michelori, anche grazie alla perseveranza di Pino Sacripanti ed Antonello Riva”.