La crisi, aggiunta a regole molto più severe sta sortendo gli effetti che tutti immaginavano: grande confusione e soprattutto rivoluzioni clamorose in vista del prossimo campionato di Lega Pro. Oggi è il termine ultimo per regolarizzare ed consegnare le iscrizioni. Molte le società in bilico che dovranno dire addio al calcio. Si è già consumato il dramma Rimini: Non se la passano per nulla bene neppure Gallipoli, Arezzo, Mantova, Perugia e Salernitana mentre sono ritornate a sperare nel miracolo Cavese e Foggia. In attesa del destino di questi club ce ne sono altri che aspettano notizie a proposito per i ripescaggi: Pisa, Catanzaro, Paganese, Giulianova, Pavia, Brindisi, Siracusa, Gela e Barletta sperano di fare il salto di categoria. In seconda divisione stessa storia. Sono ormai date per spacciate la Scafatese e l’Itala San Marco, sul baratro anche Manfredonia, Cassino e Canavese. Alla porta ci sono Carpi, Pianura, Matera, Avellino, Messina e Campobasso. Tanta bagarre insomma e non finisce qui, visto che le società che riusciranno in extremis a presentare domanda d’iscrizione, inevitabilmente partiranno con punti di penalizzazione poiché inevitabilmente presenteranno la fideiussione oltre i limiti previsti dal regolamento. Un campionato quindi che già prende una brutta piega e se le premesse sono queste, non ci sarà molto da divertirsi…
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