Manca soltanto l’ufficializzazione, ma il titolo di Prima divisione del Real Marcianise non andrà perduto. La lunga trattativa “esplosa” un paio di settimane fa con l’annuncio dell’intenzione da parte del “patron” Bizzarro di voler spostare la formazione gialloverde a Caserta sta per giungere definitivamente alla conclusione. E la conclusione dovrebbe portare nuovamente il “nome Casertana” tra i professionisti.
Due settimane fa il primo contatto tra le parti: da un lato Bizzarro che sembrava intenzionato a versare l’iscrizione e presentare la fidejussione necessaria per la Prima divisione. Dall’altro Sparaco a garantire la gestione del club nella categoria professionistica. Poi un brusco “dietro-front” da parte del proprietario del Real Marcianise e la volontà dichiarata di non voler “tirar fuori più un euro” nel calcio.
Al presidente della Casertana Carlo Sparaco il compito, quindi, di mettere insieme un “pool” di operatori economici che potessero subentrare completamente dal punto vista finanziario a Bizzarro. Nella giornata di ieri quello che sembrava il contatto decisivo: da un lato Sparaco, l’imprenditore romano Di Stanislao, Roviello e Verazzo e dall’altro il direttore sportivo Pasquariello come “portavoce” dello stesso Bizzarro e delle sue richieste.
Richieste che si sono concretizzate con il conferimento di un incarico di direttore generale con competenza sul settore tecnico. A lui la scelta dell’allenatore e del suo staff, oltre che l’allestimento dell’organico. Alla società il compito di gestire solo dal punto di vista economico il sodalizio di viale Medaglie d’Oro.
Una serie di richieste che sembravano aver fatto raffreddare la “cordata” allestita negli ultimi giorni da un ex dirigente della Casertana. Tutti ma non Sparaco: oggi il contatto “personale” con Bizzarro e la decisione di… fare tutto da soli con buona “pace” dei vari Roviello, Di Stanislao e Verazzo.
L’attuale massimo dirigente della Casertana resterà al vertice senza, a quanto pare, nessun altro socio in questa nuova avventura calcistica; alle spalle Bizzarro nel richiesto ruolo di direttore generale. L’annuncio, con ogni probabilità, nella giornata di domani.
L’operazione che si concretizzerà nei prossimi giorni non sarà in alcun modo una “fusione” tra Asd Casertana e Real Marcianise: ma un trasferimento della sede con relativo cambio di denominazione. In questo senso anche la presenza dell’avvocato Chiacchio nella giornata di ieri al tavolo delle “trattative”.
Per quanto riguarda il “cambio di denominazione” è disciplinato dall’articolo 17 delle Norme Organizzative Interne Federali. Per le società professionistiche l’istanza deve essere inoltrata entro il 15 luglio, ed il mutamento della denominazione sociale può essere autorizzato sentito il parere della Lega competente. All’istanza dovranno essere allegati in copia autentica il verbale dell’Assemblea che ha deliberato il mutamento di denominazione, l’atto costitutivo, lo Statuto sociale e l’elenco nominativo dei componenti l’organo o gli organi direttivi.
Relativamente, invece, al “cambio di sede” la norma di riferimento è l’articolo 18 delle stesse Noif: anche in questo caso l’istanza deve essere presentata entro il 15 luglio, ed il trasferimento deve essere approvato, a condizione di efficacia, dal Presidente Federale. Il presidente della Figc, sentita la Lega competente può consentire il cambio di sede a condizione che la società sia affiliata alla Figc da almeno due stagioni sportive, la società si trasferisca in un Comune confinante (fatti salvi comprovati motivi di eccezionalità per le società del settore professionistico) e la società nelle due precedenti stagioni sportive non abbia trasferito la sede sociale in altro Comune e non sia stata oggetto di “fusione”.
E l’Asd Casertana? A questo punto appare probabile anche per questa società un trasferimento in qualche altra piazza. Nelle scorse settimane si era parlato di un interessamento da parte dell’Alba Durazzano, ma potrebbero anche esserci delle sorprese differenti ed a “spuntarla” dovrebbe essere un comune della provincia di Caserta. Da evidenziare che per le società dilettantistiche i termini per cambio di sede e denominazione sociale sono anticipati al 5 luglio rispetto alla data del 15 prevista per le società professionistiche.
(grazie a Casertana.net)