Waterpolo Palermo salva Villani mestamente in C. Dopo appena un anno di cadetteria i casertani salutano il campionato nazionale al termine di una stagione che definire orribile è anche poco. Nove sconfitte nelle ultime undici uscite,una serie infinita di espulsioni per brutalità e una costante che è lo specchio della strategia tecnico-dirigenziale: la squadra è durata appena due tempi poi si è fatta puntualmente travolgere dagli avversari di turno. Anche sabato il match è rimasto equilibrato fino ad inizio terzo periodo prima dell’inesorabile crollo. Senza l’infortunato Fabio Villani, D’Angelo si affida all’esperienza dei suoi che ribattono con due rigori di Trocciola le reti di Ravera e Corona. Rossi insacca con la superiorità numerica, poi sale in cattedra il duo Congiu-Ricciotti che perdono il controllo della gara. Leone segna sulla sirena e quando Pedona trova il punto del 3-5 il destino del Circolo sembra già segnato. Ad inizio terza frazione giunge infatti la rete in controfuga di Rigo. Perna risponde prontamente ma Ravera con una doppietta rende praticamente impossibile il compito dei campani. Siamo già ai titoli di coda poichè senza Gianluca Villani espulso per brutalità e Perna per proteste i locali non hanno la forza per reagire. Ma la Waterpolo non è ancora sazia e Rigo arrotonda (4-10). A quel punto D’Angelo alza bandiera bianca, dentro Arganese, Improta e Sbordone e senza pietà gli uomini di Fabiano continuano senza un minimo di sportività a crivellare la porta. D’Aleo, tre volte Ravera poi ultimi applausi per Rossi e De Luca che comunque non rendono meno amaro il pomeriggio. Adesso bisognerà capire i piani del club, la voglia di ripartire e chi sarà il sostituto di D’Angelo. Una cosa è certa: il Circolo deve già dare una svolta alla propria storia sportiva.