Di sicuro non sarà la stessa partita che è andata in scena domenica. Una Juve eccesivamente bella e troppo precisa e implacabile sul campo contro una Roma rinunciataria e che ha giocato solo a tratti. Adesso però è tempo di playoff, inizia una nuova stagione e di sicuro vedremo grande spettacolo. Il derby del Sud ha molti valori al suo interno: per Caserta vorrebbe dire aprirsi una porta sull’Europa che l’anno prossimo la potrebbe vedere protagonista, per la Virtus la possibilità di riscattare una stagione che iniziata male, con l’arrivo di Boniciolli ha trovato la sua dimensione, e come una lampadina, ha saputo accendersi e spegnersi con partite altalenanti e imprevedibili. Caserta proverà a fare il suo gioco, fatto di pick and roll e scarichi sugli esterni. La condizione della squadra è eccellente, e tutti, Ere a parte, sembrano avere trovato una vena realizzativa non indifferente. Al buon nigeriano si chiede di ritornare ai fasti di qualche settimana fa quando sparava proiettili anche dal parcheggio che bruciavano inesorabilmente la retina. Ovvio, l’apporto di Jumaine Jones e di Timmy Bowers, l’asse portante del team sarà senza dubbio la chiave per i casertani di avere delle chances. Il gioco di Caserta dovrà riuscire a bilanciare la dimensione interna e quella esterna. Perchè è vero che a Roma domenica mancava Hutson, che ci sarà regolarmente venerdì, ma se i campani vogliono dominare, il tutto dovrà partire dall’efficacia che Michelori, Jones, Martin, Doornekamp e Kavaliauskas (favorito su Marquis) sapranno dare nel pitturato, dove Boniciolli sceglierà solo all’ultimo tra Heytvelt e Tourè (domenica 40 minuti in panca). Sfida anche in cabina di regia dove l’energia di Di Bella e la sostanza di Koszarek saranno contrapposti al fisico di Vitali e al killer instinct di Giachetti. La Juve comunque dovrà partire alla difesa e l’indiziato numero uno sara Ibby Jaaber, il bulgaro che ha sempre fatto male ai bianconeri in ogni confronto. Roma vanta un’ottima tradizione nei confronti con la Pepsi, sia a livello campionato, che extra italiano (fu una finale di coppa Korac negli anni 80), ma questa sarà la prima sfida in chiave playoff. Davanti alle telecamere di Sky in una serata di venerdì infuocata, al Palamaggiò scenderanno in campo due squadre agguerrite, con i capitolini che cercheranno fin da subito di ribaltare il fattore campo. Arbitreranno la sfida i signori Facchini, Pozzana e Lo Guzzo. Suggestivo che per la prima volta dopo tanti anni, l’osservatorio abbia concesso la trasferta, magari forse sarà il ricordo del compianto Davide Ancillotto a mettere da parte ogni remora e astio e ricordarci che questo sport sa regalare emozioni indipendentemente dal risultato di una partita.