Renauto 2000 beffata dal Benevento



Bella e sfortunata la prova della Renauto 2000 Casapulla che cede con onore alla Pallacanestro Benevento arrendendosi 63-67 nelle battute conclusive del match e salutando così i playout. I sanniti iniziano subito con un buon ritmo e con Stakic e Accettola attaccano costantemente il canestro, a differenza dei padroni di casa che appaiono contratti in attacco. La difesa fisica dei beneventani si fa sentire e Liberatori infila 7 punti per il primo allungo ospite (2-11 al 3’). Fucci è propositivo in attacco ma a rimbalzo l’Euro Service è reattiva e controlla la gara. Stakic e De Gregorio confezionano un nuovo break a suon di recuperi (4-17). Qui i locali rientrano subito con un 7-0 opera di Luongo, Fucci e Aragosa ma i ritmi alti favoriscono gli ospiti. Mecca ridà la doppia cifra di vantaggio ai suoi colpendo dal perimetro ma Fucci risponde esplodendo la bomba del -6. Gli attacchi prevalgono sulle difese e dopo un paio di turnover dei biancoblu Fucci e Ventriglia colmano quasi totalmente il gap alla prima pausa (21-24 al 10’). Aragosa e Luongo concertano aggancio e sorpasso e, nonostante si soffra Liberatori sotto le plance, la Renauto 2000 allunga con un altro missile di Fucci (30-26 al 14’). Il lungo dell’Euro Service è il problema principale, anche perché i gialloviola concedono poco sul perimetro. Il team allenato da Merola è bravo a tagliare la difesa e a convertire i liberi arrivando anche a +6. Benevento rosicchia qualcosa e all’intervallo è 38-35. Al rientro Musco prova a imbrigliare il Casapulla con la zona ma Canzano e Aragosa la bucano, usufruendo della buona circolazione di palla (42-35 al 22’). Benevento si affida molto ai lunghi Liberatori e Ramoni e torna sotto, mentre Casapulla sbaglia qualcosa dalla lunetta. I padroni di casa mantengono qualche possesso di vantaggio, anche se i centimetri di Francia nel pitturato si fanno sentire. Così Benevento ritorna in carreggiata, pur non brillando, ma il buzzer beater dall’arco di Ventriglia chiude il terzo periodo 50-45. D’Angelo apre il quarto finale con una tripla ma De Gregorio e Francia non lasciano andare i locali. Un antisportivo a Ventriglia permette ai sanniti di impattare a quota 53 al 33’. Mecca addirittura infila la tripla del sorpasso, seguiti da 4 punti in fila di De Gregorio (53-60, -5’30”). Il blackout offensivo dei gialloviola facilita il compito dei viaggianti prima che Aragosa e Luongo riaprano i giochi (60-61 al -3’22”).  A -1’51” il Casapulla mette la freccia con un siluro di Aragosa e sul ribaltamento De Gregorio forza. Un recupero di Accettola riporta avanti i biancoblu e appena entrati nell’ultimo minuto Aragosa fallisce di un niente da lontano. Con 35” da giocare De Gregiorio perde palla e ferma con un antisportivo Ventriglia, lanciato verso la metà campo avversaria. Il regista di casa però fa 0/2 dalla linea della carità e allo scadere del possesso seguente fallisce il sorpasso. Fallo immediato su Accettola che però lo imita e Francia commette fallo a rimbalzo su Fucci con 10” sul cronometro. Anche l’ex S. Maria a Vico sbaglia entrambi i personali e lo stillicidio dalla lunetta va avanti. De Gregorio stavolta non perdona e l’ultimo assalto di Fucci è sputato dal ferro. La condanna definitiva arriva da Stakic  a tempo scaduto e la Renauto 2000 Casapulla dice addio alle speranze di salvezza. L’unica chance di restare nel massimo torneo regionale – mediante un eventuale ripescaggio – è legata all’eventuale retrocessione dello Sporting Portici.

Renauto 2000 Basket Casapulla – Euro Service Pall. Benevento 63-67



RENAUTO 2000 CASAPULLA

Fucci 14, Canzano 4, Lombardi 3, Luongo 16, Ventriglia 7, D’Angelo 3, Aragosa 16, Cardillo, Lillo L. ne, Di Monaco ne. All. Merola

EURO SERVICE BENEVENTO

Iannace ne,  Rollo 2, Mecca 10, Stakic 10, De Gregorio 16, Liberatori 14, Accettola 6, Formichella , Francia 5, Ramoni 4.  All. Musco

ARBITRI: Ascione e Pirozzi di Napoli.

PARZIALI: 21-24, 38-35, 50-45


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