Maddaloni poker al Montella: la C1 è ormai fatta



L'esultanza di Lieto a fine gara

 Il Maddaloni non tradisce, supera il Montella e si prepara a lasciare una categoria che francamente non gli appartiene. Merito soprattutto del tecnico capace di tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Pochi istanti e si capisce subito che per gli irpini il pomeriggio sarebbe stato piuttosto difficile. In trenta secondi Antropoli e D’Angelo esaltano i riflessi di Durè. L’estremo difensore capitola al terzo quando Panniello prende la mira e da dieci metri fa centro. Il pubblico si scalda, Lieto fa le prove generali per il raddoppio con un numero dei suoi. Poi recupera palla in difesa, percussione centrale e missile all’incrocio. L’ennesima perla di una carriera meravigliosa. Il Montella è inerme, D’Angelo sfiora il tris, poi colpisce il palo. Il mister si riaccomoda in panchina per tirare il fiato. Contraccolpo psicologico e capitan Cianciulli accorcia. Poco dopo Di Vico non si scompone quando Bocchino si presenta solo in area ma si lascia ipnotizzare. Contropiede e De Crescenzo non tradisce. Tiro in corsa, deviazione di Capone e 3-1. La rete chiude di fatto il primo tempo e nella ripresa la musica non cambia. Panniello riceve un’imbucata da D’Angelo e fa poker. Il match è archiviato e gli ospiti rischiano di prendere un’imbarcata. D’Angelo è sfortunato, De Crescenzo impreciso. Ancora l’ex Bellona che sugli sviluppi di una punizione guadagna un corner. C’è il tempo per segnalare il secondo palo di giornata di Gaetano Mele e Massimo D’Angelo che a porta libera spara alto. Triplice fischio e si scatena la festa. Il Maddaloni ha la C1 in tasca . Ora Telese e Cus Caserta, tirate fuori lo champagne, è il momento di brindare.




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