Ravenna-Marciansie è da tripla. Può accadere di tutto domenica pomeriggio al ‘Benelli’. Di fronte una squadra in crisi reduce da tre ko di fila e una posizione di classifica al di sotto delle potenzialità. Dall’altra la compagine più in forma del momento con nove punti di fila, undici nelle ultime cinque. Gli uomini di Boccolini se la vedranno con un avversario ferito a morte dopo la sconfitta casalinga con la Ternana e perciò ansioso di riscatto. I numeri dicono che i due club si equivalgono: nove vittorie a testa, dieci pareggi e una sconfitta in più per i campani che hanno fin qui messo a segno 34 gol rispetto alle 35 romagnole. 31 a 34 invece le reti in cassate con il Real decisamente più falloso capace di meritarsi 72 cartellini gialli e sei rossi a fronte dei 63 e 4. Sedici marcature realizzate dai giallorossi nella prima frazione e 19 nella ripresa. Dall’altra parte 17 a tempo. Davanti il pubblico amico l’undici di Soda ha collezionato sei successi, altrettanti pareggi e tre sconfitte. Già cinque gli exploit esterni per Galizia e soci pronti a tutto pur di allungare la serie positiva. Occhio al recupero poiché il Ravenna è primo nella speciale classifica di gol segnati in’ zona Cesarini’ (ben 6 di cui cinque nella ripresa). Le statistiche dicono che i romagnoli sono più vulnerabili entro i primi 15’ e tra il 61’ e 75’. Difficoltà invece a sbloccarsi ad inizio tempo, meglio tra il 16’ e 30’ e nei restanti 15’. L’unico precedente in campionato risale all’andata quando Scappini al 91’ violò il ‘Progreditur’. Nessun faccia a faccia tra i due tecnici, mentre sarà la seconda volta che Soda incontra i casertani. L’anno scorso a Caserta nel derby con il Benevento finì 2-2. Sesta volta che Boccolini sfida i ravennati. Bilancio sostanzialmente equilibrato con due vittorie e tre sconfitte per l’allenatore di Porto Recanati (doppia affermazione nel’87-’88 quando guidava il Martina e come detto ko all’andata).