Il Maddaloni vince a Benevento e mette in ghiaccio lo champagne. Successo pesantissimo in chiave promozione per la Virtus che espugna il campo sannita con un 5-2 che non ammette repliche. Quello odierno era l’ultimo ostacolo prima di poter dare il via ai festeggiamenti per il ritorno in C1. Con tre giornate da disputare (due saranno al Palafeudo) e sei punti di vantaggio sul Gladiator è impensabile non parlare di traguardo a portata di mano. A Benevento autentico show di Gerardo Lieto che oltre alla doppietta ha servito due assist a D’Angelo e Antropoli. Evidentemente lui è come il vino, più passa il tempo più è buono. Fino a quando vorrà giocare? La risposta è semplice: “Fino a quando mi divertirò e il fisico mi aiuterà. Per fortuna ho ancora tanta voglia di vincere e giocare. L’importante però è centrare il salto di categoria per ripagare tutta la fiducia che il presidente Verdicchio ha avuto in me e in questo gruppo. All’inizio in pochi credevano nell’impresa, noi invece settimana dopo settimana abbiamo lavorato, ci siamo impegnati, sacrificati e tra poco sarà fatta”. Dalle sue parole traspare una gioia incontenibile perchè al primo anno di allenatore ha già quasi messo in bacheca il primo trionfo: “Non diciamolo ancora però ci siamo vicini. E’ stato un campionato estenuante proprio per la grande concorrenza che c’era. Siamo riusciti a mettere sotto club che hanno speso il triplo di noi ed hanno giocatori di categoria superiore. Il futuro? Non ne parliamo perché adesso voglio vincere con il Maddaloni. Concentriamoci sul Montella che sabato non verrà certo a fare la classica vittima sacrificale. Con la C1 in tasca ne riparleremo”.