L’Italia di spada maschile, di cui è componente il casertano Francesco Concilio, ha conquistato, ai Campionati Mondiali Giovani in corso a Baku (Azerbaijan), la medaglia d’argento a squadre. Andrea Santarelli, Gabriele Bino, Lorenzo Bruttini e, appunto, il casertano Francesco Concilio, sono usciti sconfitti dall’incontro di finale contro l’Ungheria con il punteggio di 45-40. Gli atleti azzurri, che hanno disputato la finale con il lutto al braccio per la morte di Dario Mangiarotti, campione olimpico di Helsinki 1952, sono usciti a testa alta dopo una gara in cui hanno dato in termini di grinta, cuore e determinazione. Dopo l’assalto d’esordio contro la Polonia vinto per 45-36, l’Italia ha trovato sulla sua strada, nel tabellone dei 16, la temibile Francia. Gli azzurri sono riusciti però a superare i transalpini con il punteggio di 45-41. Quindi hanno superato ai quarti la Cina per 45-18 ed in semifinale hanno battuto la Svizzera per 45-38. La medaglia conquistata dai ragazzi del Ct Sandro Cuomo, assistito dal maestro della “Giannone” Mario Renzulli, è la settima della spedizione azzurra ai Campionati Mondiali Cadetti e Giovani che si concluderanno domani con la prova a squadre di sciabola femminile e fioretto maschile. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal consigliere nazionale della Federscherma Gigi Campofreda che, insieme con il presidente del Coni provinciale Michele De Simone, è stato in costante collegamento con Baku per seguire l’evolversi del torneo che, con un po’ di fortuna, avrebbe potuto regalare agli azzurri la medaglia d’oro. “Un risultato comunque di grande rilievo -sottolineano Campofreda e De Simone- che conferma non solo la crescita tecnica di Francesco Concilio ma anche le prospettive che l’attendono per altri ulteriori importanti cimenti a livello europeo e mondiale”.