L’Aversa è ripartita da Catanzaro. Da un punto che forse ne vale tre per il morale. Perché uscire indenne da un campo ostico e inviolato come quello calabrese non è impresa di tutti i giorni. Ora cinque finali attendono gli uomini di Juary-Foglia Manzillo. Quindici punti in palio e con nove, al massimo dieci, si avrebbe la certezza di evitare i playout e mettere al sicuro un’altra stagione. Poi si inizierà a pensare al futuro, a quello che si dovrà costruire perché l’Aversa ha bisogno di dare una svolta alla propria storia calcistica. Il presente si chiama però Noicattaro che in classifica ha appena tre lunghezze di ritardo. Ecco perché quello di domenica è un match particolarmente delicato. Il club di Via Riverso ha chiesto aiuto ai tifosi. Con la simpatica iniziativa ‘Porta un amico gratis allo stadio’, si darà l’opportunità ai tifosi di acquistare un biglietto per qualsiasi settore avendone un altro in omaggio. La speranza è quella di vedere tante persone sulle tribune che possano incoraggiare e sostenere un gruppo che meriterebbe una posizione diversa in graduatoria. Si giocherà per i te punti ma anche per vendicare il pesante ko dell’andata. Un 4-2 che Arini e compagni ricordano molto bene. Quello che sembrava un match abbordabile si tramutò in una disfatta senza precedenti. Vincere domenica consentirebbe alla Normanna di affrontare le restanti uscite (Igea Virtus, Manfredonia, Vibonese e Juve Stabia) con maggiore serenità. Tre partite su cinque in casa rappresentano un vantaggio sulle dirette concorrenti da sfruttare nel miglior modo possibile.