Quinto successo consecutivo per la NGC Cantu che supera la Pepsi Caserta trascinata da Leunen e Mazzarino. Il primo quarto finisce in perfetta parità, con Trinchieri che schiera il quintetto che ha 'conquistato' Roma (Micov, Mian, Green, Leunen, Lydeka) mentre Sacripanti replica con Ere, Jones, Di Bella, Martin e Bowers.E' Leunen a prendere sulle spalle la squadra di casa segnando 11 punti nella prima frazione. Caserta risponde con un gioco corale e una difesa serrata che permette il recupero di palloni a rimbalzo, in attacco e in difesa. Le due squadre si studiano e nessuna rischia. L'equilibrio continua fino alla metà del secondo parziale, quando Caserta butta la testa avanti sfruttando le palle perse da Cantù e costruendo un buon gioco per liberare Michelori sotto i tabelloni.Ma è Di Bella il trascinatore della squadra campana: con l'italiano Caserta arriva a guadagnare 10 lunghezze sull' avversario. Cantù si scuote e con le triple di Mazzarino e il gioco da sotto di Lydeka recupera lo svantaggio. Cantù fallisce ben 5 tiri liberi consecutivi: p
otrebbe riagguantare il pareggio e addirittura superare Caserta e invece si va negli spogliatoi con la Pepsi sopra di 3 punti.Il terzo quarto è ancora in sostanziale parità. Cresce però il nervosismo per alcuni falli giudicati dubbi fischiati alla squadra di casa, e Caserta che si difende dagli assalti utilizzando le triple, ancora l'arma migliore di cui dispone. Triple cui risponde il solito Leunen che, dopo la pausa del secondo quarto, si rivela l'uomo-partita nel secondo tempo piazzandone due consecutive nel momento decisivo della partita.L'ultimo quarto è una guerra di nervi, squadre in parità fino a 2 minuti dalla fine, quando Green prima e Mazzarino poi trascinano Cantù alla vittoria piazzando un +9 che spezza il ritmo alla Pepsi. Secoda gara di fila persa dalla Pepsi che si piazza al quarto posto con la magra consolazione ancora di aver conservato il doppio confronto, ma qualcosa si dovrà fare Stasera non sono bastati i tanti ragazzi in doppia cifra, non le triple, nè le percentuali, il calo del quarto periodo è stato inequivocabilee, a fronte di una gara sempre in equilibrio, ma che aveva visto i campani sempre col naso avanti. La juve non deve cercare alibi, qualcoosa ssi muoverà, e l'esperimeento ddi Martin in quintetto lo dimostra, staremo alla finestra, sperando che il difficle match con Treviso possa essere fruttifero.