La debacle con il Siracusa è già alle spalle. L’Aversa vuole ripartire con il piede giusto anche se l’avversario solo a pronunciarlo fa tremare i polsi. Il Catanzaro non se la sta passando ottimamente ma nell’ambiente normanno c’è fiducia. “Sabato troveremo una formazione piuttosto inviperita – ha detto il rientrate Parisi – e dovremo dare il massimo per uscire dal campo con un risultato positivo. Se crediamo nel colpaccio? Di questi tempi anche un punto può andare bene. Solo che non dobbiamo perdere la testa come abbiamo fatto domenica scorsa. Rimanere concentrati, uniti e giocarcela”. Se gli chiediamo quanti punti mancano per la salvezza diretta appare piuttosto deciso: “Non più di nove. Dieci sarebbero ideali, ma visto l’andamento del girone ne basterebbe qualcuno in meno”.
Deciso a riprendersi i due punti persi dell’andata, Mariano Arini ricorda con rammarico l’1-1 del ‘Bisceglia’. Giocammo una delle migliori gare ma fummo costretti ad un pari che francamente il Catanzaro non meritava. Ma il calcio non perdona: loro trovarono un gran gol con Longoni, noi pareggiammo con Prisco, ma avremmo meritato qualcosa in più. Sarebbe bello andare al ‘Ceravolo’ e prenderci tutto il bottino. Non sarà una passeggiata perché la sconfitta di Scafati ha probabilmente compromesso la corsa verso al promozione diretta. Saranno abbastanza carichi e vogliosi di regalare un successo ai propri sostenitori. Se però noi giochiamo da Aversa gli faremo una bella sorpresa di Pasqua…”