Al “Sandrini” di Legnago i gialloblù di Remondina effettuano le prove generali per il Real Marcianise, prossimo avversario in campionato. I padroni di casa, reduci dal successo esterno per 3-0 nel derby col Cerea, che gli ha permesso di riconquistare il primato solitario, schierano tra le proprie fila diversi ex: oltre ai giovani Acka (’90), Carminati (’90), Tebaldi (’91) e Da Silva (’91), presente anche Falsini, giunto nell’ultimo periodo alla corte di Maschi dopo l’esperienza al Padova. Nella prima frazione l’Hellas utilizza Ingrassia tra i pali; Campagna, Comazzi, Massoni e Garzon sulla linea difensiva; Campisi, Burato e Dalla Bona nella zona nevralgica del campo; Ciotola, Selva e Colombo in attacco. Proprio la punta sammarinese si rende particolarmente pericolosa attorno alla mezzora con un colpo di testa ravvicinato su cross dalla sinistra di Garzon, ma Chizzoni è bravo ad allungarsi e mandare sopra la traversa. Si tratta del preludio al vantaggio scaligero, che si concretizza dagli undici metri: è lo stesso Selva a mandare il pallone in fondo al sacco al minuto 36. Al 43′ raddoppio firmato Ciotola con un tap-in, su sponda in area di rigore del nomero nove gialloblù. Nella ripresa in campo Rafael; Cangi, Ceccarelli, Anselmi, Pugliese; Russo, Esposito, Pensalfini; Berrettoni, Di Gennaro, Farias. Al 63′ incursione centrale dell’esterno brasiliano, che decise il match col Giulianova, bloccato in due tempi dall’estremo difensore legnaghese. Tris di Di Gennaro al 72′, con l’ex Gallipoli bravo a tagliare dentro l’area piccola e superare il portiere avversario a seguito di un’azione sviluppata sulla destra da Cangi. Poker calato con Farias (78′): l’attaccante scuola Chievo trova la rete di testa su assist di Berrettoni.
Fonte: hellasverona.it