Il Caffè Toraldo chiede strada al Giovinazzo

Una gara che non dovrebbe nascondere insidie particolari, ma sottovalutarla potrebbe crearne, Giovinazzo vs Caffè Toraldo è la gara che andrà in scena in Puglia alle ore 16. La squadra della cittadina barese ancora ferma al palo con 0 punti sta conducendo un campionato all’insegna della crescita dei giovani, che ha già portato qualche elemento in under 21 messosi in luce proprio in questa stagione. Solo 39 reti e ben 154 subite, numeri duri che però fanno onore ai bianco verdi che si battono comunque da leoni in ogni gara cercando di garantire la regolarità del torneo sudandosi la gara fino all’ultimo secondo. In casa Marcianise-Marigliano out il laterale offensivo Manzalli che ha iniziato un lavoro differenziato per recuperare dalla ricaduta ad uno stiramento di un mese fa e potrebbe essere pronto per la gara successiva con il Fiumicino, mister Ivan Oranges quindi avrà tutti a disposizione tranne l’italo-brasiliano. Probabile spazio anche per il gioiellino Battista Russo, autentico trascinatore dell’under 21 che però mercoledì scorso è stata battuta dalla Mecobil per 5-3 a San Vitaliano nei quarti dei play-off. Il ritorno è in programma domani (28 marzo) alle 11 al “PalaMoro”, i ragazzi allenati da Raffaele Musone dovranno vincere con più di due gol di scarto per approdare in semifinale dopo il quinto posto in campionato. E’ proprio Felipe Manzalli a presentarci la gara valida per la ventiquattresima giornata del girone B di A2 “Non bisogna snobbare la gara perché nessuna partita è vinta prima di essere giocata, i tre punti andranno sudati perché il Giovinazzo non ha nulla da perdere e giocherà in scioltezza e senza assilli come sempre. Noi dobbiamo essere cinici e concreti e portarci a casa altri tre punti per la salvezza, l’infortunio? Spero di recuperare per le due gare finali, ci spero e lavoro per esserci”. Con metà salvezza in tasca, grazie alla vittoria con il Reggio Calabria di sabato scorso, ora bisogna legittimare al più presto l’altra metà di salvezza che separa la squadra di Terra di Lavoro dalla permanenza in A2.