Una fetta di salvezza in tasca ma con l’obiettivo di confermarla ed ufficializzarla al più presto, questo il momento del Caffè Toraldo all’indomani della vittoria casalinga ai danni della diretta inseguitrice Cadi Reggio Calabria. Il calendario è dalla parte del Marcianise-Marigliano ma non per questo le tre gare restanti fino alla fine del campionato di A2 girone B sono già vinte, nonostante la squadra di mister Ivan Oranges dovrà affrontare due squadre già retrocesse come Giovinazzo e Conversano intervallate dal Fiumicino al “PalaMoro”. Intanto c’è da pensare un ostacolo alla volta e sabato bisognerà far visita ai giovani del Giovinazzo che nonostante l’inesperienza stanno onorando il campionato e si stanno mettendo in evidenza alla grande giocandosi ogni gara fino all’ultimo secondo nonostante lo 0 in classifica e il fatto di non aver mai vinto. “Rispetteremo gli avversari e la gara va presa sul serio altrimenti si corre il rischio di fare brutte figure – dichiara il tecnico Ivan Oranges – nonostante le difficoltà il Giovinazzo sta portando avanti questo campionato al meglio delle possibilità e quindi sarà gara vera”. Out in casa Caffè Toraldo il solo Manzalli che ormai ha praticamente chiuso in anticipo la stagione per la ricaduta allo stiramento di un mese fa. La classifica vede la squadra di Terra di Lavoro ora a quota 31 al nono posto giusto al di fuori della zona play-out di cui ormai ne è certo il Reggio Calabria, mentre Gragnano e Regalbuto nello spazio di due punti si giocano la retrocessione diretta e l’altro posto play-out. Una stagione comunque in linea con i programmi societari quella del Caffè Toraldo come conferma il presidente Massimo Oranges “I tre punti di sabato sono tre tasselli importanti per raggiungere il nostro obiettivo di inizio anno, ovvero punti pesanti per la salvezza. Stiamo già pensando al futuro, il progetto è solido ed ha tutti i presupposto ovviamente per continuare, la squadra quest’anno si è ben comportata anche se in alcune gare abbiamo davvero pagato la sfortuna ma ci sta anche quella”. Soddisfazione quindi anche in seno alla società quando manca poco al raggiungimento ufficiale della permanenza in A2.