Pasquariello: “Una sconfitta per tutto il calcio”



Il ds Giovanni Pasquariello

La notizia dell’esclusione del Potenza  dal campionato non ha sorpreso più di tanto lo staff dirigenziale del Marcianise. Sorprendono invece le ipotesi che nelle ultime ore si alternano. Vittoria a tavolino per tutte quelle squadre che avrebbero dovuto incontrare i lucani o stravolgimento della classifica con la sottrazione dei punti a quelle compagini che avevano fatto risultato fino a domenica scorsa? La seconda non viene neppure presa in considerazione dal direttore sportivo Giovanni Pasquariello che concentra l’attenzione sulla fine del calcio potentino. “Difficilmente sceglieranno di togliere punti – ha detto – daranno invece la vittoria alle sette avversarie che avrebbero dovuto affrontare i lucani. E questa soluzione appare il male minore anche se per quanto ci riguarda Foggia e Pescina avrebbero un bel vantaggio. Al di là di questa vicenda con la pioggia di ricorsi e contro ricorsi che partiranno, voglio porre l’accento su un altro aspetto.  Oggi ha perso il calcio, ha perso il gioco più bello del mondo perché evidentemente negli ultimi anni non c’è stato il controllo dovuto e questi sono i risultati. Fino ad un mese fa il caso era stato archiviato dalla Procura. Poi improvvisamente sono emersi nuovi ‘collaboratori’ sono emersi altri particolari ed ecco che stravolgono un’intera stagione. Una piazza storia come Potenza che ha fatto la B, che ha avuto l’onore di guardare da vicino un grande campione come Boninsegna, si ritrova dalla mattina alla sera senza calcio. Sono dispiaciuto perché amo questo sport, ma dico che è arrivato il momento di cambiare. Di trovare una soluzione perché negli ultimi anni ne stanno accadendo di tutti i colori”. Poi torna sulla vicende di casa gialloverde: “Questi episodi non devono assolutamente turbare l’ambiente. Bisogna rimanere concentrati e poi vedremo cosa accadrà. Rimane tanta amarezza per le tre gare che ci hanno visto subire assurdi torti arbitrali. Una malafede senza precedenti che mi ha portato ad avere un comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro. E’ giusto che paghi, è giusto rimanere fuori fino ad aprile, ma anche gli altri dovrebbero assumersi le proprie responsabilità”.




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