Il derby si tinge di gialloblù. La Virtus Maddaloni sbanca Santa Maria Capua Vetere e mette una seria ipoteca sulla promozione diretta. Successo strepitoso per gli uomini di Lieto che nella gara più importante della stagione non sbagliano niente dimostrando di essere la migliore compagine del girone. L’esperienza di Panniello, la genialità di D’Angelo, la velocità di Antropoli e la sostanza di Mele unite alle parate di Di Vico e ai gol del sempreverde Lieto hanno messo alle corde il quintetto di Sparaco a cui vanno ugualmente fatti i complimenti per l’orgoglio messo in campo. Il match sembrava chiuso già nel primo tempo quando gli ospiti si erano portati sul 3-0 grazie a due gol di Lieto e D’Angelo. Poi Saulino sfruttava il portiere di movimento e con una doppietta riapriva il confronto. Ma i virtussini resistevano agli assalti nerazzurri e a fine gara la gioia del tecnico era immensa: “Abbiamo dimostrato a tutti di meritare, anzi strameritare la vetta. E’ una grande soddisfazione ritrovarsi con sei punti di vantaggio su un avversario che merita i complimenti e che ha saputo darci parecchio filo da torcere. Ma oggi non potevamo sbagliare. Avevo iniziato a preparare questo big match già sabato scorso dopo il sofferto 2-1 al Real Star Benevento. Avevo fatto capire ai ragazzi che vincere sul campo del Gladiator ci avrebbe dato un bel vantaggio psicologico. Siamo stati praticamente perfetti e adesso godiamoci questa leadership”. Lieto però non canta ancora vittoria: “Sarebbe un errore imperdonabile considerare chiusa la stagione. Sei punti si recuperano in due giornate. Basta un passo falso per vanificare gli sforzi fatti sino a questo momento. Nelle restanti cinque partite voglio sempre vedere la concentrazione vista oggi. E’ stato fin qui un cammino meraviglioso, dobbiamo rimanere umili e non illuderci. Il Gladiator in passato è stato capace di rimontare sette punti. Saranno cinque finali e io voglio vincerle tutte”.