Dopo la bella prova di sabato scorso in cui aveva avuto la meglio sulle “cugine” dell’Alp Aversa, la Volalto concede il bis andando a violare il parquet dell’Avellino, diretta concorrente delle normanne nella lotta per la salvezza. Una vittoria importantissima perché consente alle “volaltine” di mettere tre punti tra loro e la terz’ultima piazza che condanna alla retrocessione. Ancora una bella prova di carattere del gruppo che ha saputo durante il corso della partita non disunirsi mai, finendo per vincere e convincere.
Coach d’Aniello ha l’imbarazzo della scelta, le sue effettive sono tutte disponibili. Lo “starting seven” prevede Russo e Aquino in “4”, Posillipo e Decato centrali, Battaglia in cabina di regia, Volpe opposto e Sposito libero (quest’ultima stoicamente in campo nonostante un problema influenzale). L’inizio del match non è bellissimo, entrambe le squadre sanno che la posta in palio è molto alta. Le aversane scattano avanti, si portano 8-7, che diventa 13-9, ma poi assistono inermi al ritorno delle irpine che mettono pressione in battuta e raccattano tutto in difesa fino al 19-21. La panchina rosanero corre in soccorso, l’ingresso di Della Sala per Volpe e di Impagliazzo per Aquino sembra scuotere le aversane che però non riescono a completare la rimonta e devono arrendersi in volata (22-25). Nel secondo parziale inizia, però, un altro match: la Volalto sa che non può sbagliare, scatta in avanti subito (8-6) e mantiene le avversarie a debita distanza con Decato a far la parte del leone (16-12). Aquino e Viscardi sostituiscono rispettivamente Russo e una balbettante Posillipo e insieme ad Impagliazzo guidano le compagne verso la volata del set che le vede prevalere (25-19). Il terzo parziale è addirittura una marcia spedita delle normanne verso la vittoria del set, con Battaglia che sapientemente arma le sue bocche da fuoco per un parziale mai in discussione (25-16). Nel quarto set, però, le irpine capiscono che un’eventuale sconfitta le condannerebbe praticamente alla retrocessione e decidono di vendere cara la pelle. Il set vive di un sostanziale equilibrio ma poi le biancoverdi scattano in avanti e a nulla serve il ritorno in campo di Volpe per Della Sala. Giunti al tiebreak, si comprende che la posta in palio è ancora più importante. Le irpine scappano (2-5) ma le “volaltine” non ci stanno, si riportano in vantaggio al cambio di campo (8-6) e poi volano verso una vittoria pesantissima che gli consente di continuare a cullare il sogno della salvezza (15-9). Seconda vittoria consecutiva delle giovanissime “rosa-nero” che mostrano confortanti progressi tecnici e caratteriali proprio nella volata finale del campionato di serie C. Convince soprattutto la grande voglia messa in campo e la determinazione di chi vuole raggiungere il proprio obiettivo senza più titubanze. Inoltre, la panchina delle aversane sta facendo in questo momento la differenza: comunque miscelate, le “volaltine” giocano a memoria, consentendo al duo d’Aniello-Ricci di poter attingere senza timore alle molte risorse che siedono in panchina all’inizio dei match. Un’arma che potrebbe rivelarsi decisiva nell’emozionante finale di questo campionato.
Intanto, nel campionato Under 18 le normanne continuano a fare la parte delle padroni incontrastate andando a violare il campo del Capua, seconda in classifica, con una prestazione di spessore di Giulia Speranza e compagne, magistralmente orchestrate dalla Gargiulo. La vittoria anche di questo campionato, dopo il titolo Under 16, è ormai quasi fatta.